Brand naming: nome, a ognuno il suo (PARTE 2) – Consigli per scegliere il nome

Il nome è la prima cosa che ci viene assegnata quando nasciamo, è il nome che rende un animale membro di una famiglia e diamo un nome anche agli oggetti, quando sono cose a cui teniamo. Dare un nome a un brand è un processo che ci permette di rendere unico e riconoscibile il nostro prodotto o servizio.

Ci sono alcune cose da tenere in considerazione quando si sceglie un nome:

  1. La sonorità: il nome deve “suonare bene” dal punto di vista fonetico per il target a cui ci si rivolge. Una buona sonorità lo rende piacevole da sentire e facile da ricordare;

2)   Bisogna essere più creativi e meno didascalici. I nomi troppo descrittivi sono certamente molto chiari, ma risultano poco incisivi e quindi difficili da memorizzare. Nel caso si può essere più descrittivi nella creazione del payoff;

3)   Bisogna superare la “prova telefono”. Un nome deve suscitare interesse ed essere comprensibile: idealmente, se si dettasse al telefono dovrebbe essere scritto quasi immediatamente nella maniera corretta. Poter fare uno spelling senza dubbi permette di essere trovati subito e senza errori. Bisogna prestare attenzione anche alla pronuncia nelle altre lingue, che molto spesso vengono articolate in modo differente rispetto a come sono scritte!

4)   Evitare le sigle. Molti dei marchi più famosi sono acronimi di nomi o parole più complesse, ed essendo già leader nei loro settori sarebbe controproducente tentare di competere in questo senso. Inoltre, le sigle sono molto difficili da indicizzare e il rischio di non farsi trovare ed essere confusi con altre realtà è altrettanto alto. Gli stessi problemi si riscontrano anche con l’uso di nomi propri o comuni;

5)   Attenzione nell’utilizzo dei numeri, che creano si dinamismo a livello grafico, ma rischiano di confondere il target sul nome corretto del brand. Sicuramente, se utilizzati, è meglio posizionarli all’inizio o alla fine di una parte testuale, poiché inserendoli all’interno ne minerebbero la leggibilità. Inoltre, c’è da scegliere se scriverli in cifra o in parole, altro elemento che potrebbe compromettere la “prova telefono”;

6)   Tenere conto di dove il brand viene utilizzato e registrato. Per evitare problemi di comunicazione è bene far precedere una fase di ricerca sul contesto applicativo e sul target di riferimento;

7)   È utile testare il nome anche tra amici e conoscenti per iniziare a raccogliere le prime impressioni, le possibili critiche e per accertarsi di essere stati davvero originali!

I nomi dei brand influenzano le nostre scelte ed è importante, quindi, seguire tutti i suggerimenti per arrivare ad una scelta creativa e consapevole che apra la strada ad un percorso di successo.

di Laura Ritorto