I CNMI Sustainable Fashion Awards 2023 sono stati un evento di grande rilievo. Si sono svolti nella cornice del Teatro alla Scala di Milano il 24 settembre, in conclusione della Fashion Week milanese.

Questi premi, noti come “Oscar green”, sono riconoscimenti dedicati a realtà della moda che si sono distinte per l’impegno dedicato alla sostenibilità nella sua accezione più alta. La visione, l’innovazione, l’impegno per l’artigianato, l’attenzione alle differenze, i diritti umani e la giustizia ambientale, vengono premiati in questa occasione.

Si sono susseguiti discorsi su economia circolare, bio diversità, rispetto dell’ambiente e molti altri. A cambiare il ritmo è stata Donatella Versace, premiata con l’Equality ed Inclusivity Award per il suo straordinario sostegno alla comunità LGBTQIA+. Ha infatti portato sulla passerella il dissenso verso l’attuale governo, criticando la restrizione dei diritti personali che sta esercitando.

L’evento è stato organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con l’Ethical Fashion Initiative (EFI) dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Commercio e lo Sviluppo (ITC) e la Ellen MacArthur Foundation, con il sostegno del Comune di Milano. Una serata dedicata a valori innovativi ed etici, che ha accolto stilisti, attori, celebrities e modelle per celebrare una visione di moda che rispetta alti standard di sostenibilità industriale, ambientale e sociale. 

Il messaggio della premiazione, è proprio quello che la sostenibilità è la chiave-guida dell’innovazione, e può andare di pari passo con l’eleganza e la bellezza.

Tale significato non è mancato neanche nel premio: i vincitori hanno ricevuto una riproduzione della Venere degli Stracci, opera iconica dell’arte del XX secolo, realizzata e personalizzata per l’occasione. L’opera della Venere degli Stracci è stata realizzata in stampa 3D con filo di nylon riciclato al 100% e decorata manualmente con colori ad acqua dal Maestro Michelangelo Pistoletto, rendendo ogni pezzo unico.

Di Sara Pirandello