Dalla digital transformation al digital now

Come sono cambiate le strategie di comunicazione e marketing con l’accelerazione dell’utilizzo di media digitali? Nel libro di Giuseppe Mayer, Managing Partner Antifragile, Digital Change Agent, “Dallo spot al post” emerge quanto la diffusione di nuovi canali di comunicazione e lo sviluppo di strumenti innovativi e tecnologici abbia rivoluzionato l’approccio all’informazione e alla pubblicità.

Le persone online nel mondo sono ormai più di 3 miliardi e circa un quarto del traffico globale su internet è rappresentato dal mobile” (dati dell’International Communication Union, Google). L’utilizzo dei digital media ha inevitabilmente portato all’affermazione di un nuovo modello di comunicazione: dal tradizionale top-down, infatti, si arriva a quello bottom-up, si sviluppa quindi uno spazio nella rete in cui le persone non consumano più passivamente i contenuti ma partecipano come attori attivi nella creazione e diffusione di messaggi e informazioni. Si assiste, dunque, non solo alla mera trasformazione delle attività delle agenzie ma anche a un mutamento del ruolo dei singoli individui. La fase della digital transformation pare superata dal digital now, in cui le persone sono costantemente online e connesse in real time con il proprio network comprimendo, in questo modo, il tempo presente dietro a piattaforme digitali.

Ad incrementare questa trasformazione e il cambiamento delle consuetudini e modalità di recapitare e recepire contenuti informativi è la nascita e la proliferazione di piattaforme web – e di conseguenza lo sviluppo dei social network in cui gli utenti possono essere always on – e la possibilità di avere a disposizione device mobili che permettono di essere sempre in contatto. Tutto questo ha portato le agenzie a modificare sia il proprio organigramma sia le proprie competenze: con un mercato sempre in continuo cambiamento e l’esigenza di portare in campo novità e personale specializzato, le società di comunicazione hanno sentito la necessità di ridefinire i propri processi interni integrando gli strumenti necessari con le nuove opportunità di business.

Durante l’emergenza sanitaria è emerso, ancora di più, il ruolo centrale del digitale e quanto sia fondamentale individuare e adottare delle strategie di comunicazione integrata – anche attraverso la nascita di nuove figure professionali specifiche – in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, sempre più spesso disposti ad avere solo un interlocutore di riferimento per l’intero processo di marketing, PR e advertising, con la capacità di supportare l’azienda in tutte le fasi di comunicazione: dall’ideazione di un piano media allo sharing sui social all’invio di DEM e newsletter.

di Samantha Bottini