Differenze e modalità di comunicazione tra trade press e giornali generalisti

Introduzione

Nel mondo della comunicazione, è fondamentale comprendere le differenze tra i giornalisti della trade press (stampa di settore) e quelli della stampa generalista. Questo articolo esplora queste differenze, offrendo una guida su come comunicare efficacemente con entrambi i gruppi.

Giornalisti della Trade Press: competenze e approcci

La stampa di settore ha competenze specifiche e si concentra su un’area di mercato ben definita, che può essere una nicchia o un segmento più ampio​​. Questi giornalisti sono ben preparati e cercano informazioni dettagliate e approfondite. Non si accontentano di comunicati stampa generici, ma richiedono contenuti altamente specializzati e pertinenti al loro settore. La loro formazione li rende esperti nel loro campo, e quindi, hanno aspettative più elevate in termini di qualità e contenuto tecnico.

Giornalisti della Stampa Generalista: Una Visione Più Ampia

Al contrario, i giornalisti della stampa generalista si occupano di una gamma più ampia di argomenti e tendono ad avere un approccio più ampio e meno specializzato. Questi professionisti sono interessati a storie che hanno un impatto o un interesse più generale, che possono catturare l’attenzione di un pubblico più vasto. Il loro obiettivo è fornire notizie e informazioni che siano rilevanti e comprensibili per un’ampia fascia di lettori.

Comunicare con i Giornalisti di Settore

Quando si comunica con i giornalisti della trade press, è essenziale:

  • Fornire informazioni tecniche e dettagliate.
  • Concentrarsi su come il prodotto o servizio si inserisce e influenza il settore specifico.
  • Utilizzare un linguaggio e termini tecnici specifici del settore.
  • Comunicare con i giornalisti della stampa generalista

Invece, quando ci si rivolge ai giornalisti della stampa generalista, è importante:

  • Presentare le informazioni in un modo che sia facilmente comprensibile per un pubblico più ampio.
  • Enfatizzare l’impatto generale o l’interesse umano della storia.
  • Evitare eccessi di jargon tecnico che potrebbero non essere familiari al pubblico generale.

Conclusione

Comprendere queste differenze è cruciale per qualsiasi strategia di comunicazione. Per i giornalisti di settore, si tratta di fornire informazioni dettagliate e specifiche, mentre per quelli della stampa generalista, l’obiettivo è rendere la storia accessibile e interessante per un pubblico più ampio. Un approccio ben calibrato e mirato può fare la differenza nel successo delle relazioni con i media.

Di Michelangelo Bonessa

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