I profili da seguire su Linkedin nel 2023

Linkedin è la piattaforma social professionale più utilizzata in tutto il mondo, e i numeri lo attestano: più di 850 milioni di utenti e oltre 59 milioni di pagine aziendali. Considerato come il social media dedicato al mondo professionale e alla ricerca di lavoro per eccellenza, Linkedin detta trend e crea conversazioni che hanno un engagement organico del 40% tra gli utenti. Ma cosa ci insegnano i brand più seguiti su questa puattaforma?

Secondo questa classifica stilata da Linkedin, possedere un tratto unico e distinguibile è il requisito cardine per emergere tra le 59 milioni di pagine aziendali. Vediamo quindi alcuni profili che vale la pena tenere d’occhio per questo 2023:

Amazon e The Economist.

Amazon, grazie a 28 milioni di follower è il brand più seguito. Il tratto che lo distingue dagli altri? I dipendenti! L‘azienda, infatti, realizza contenuti in cui dipendenti e collaboratori sono i protagonisti, con format cha vanno da video interviste a riprese di eventi aziendali. Il successo è decretato dai collaboratori che interagiscono con i loro profili personali con la pagina aziendale.La pagina di The Economist – al decimo posto della classifica – vanta 13 milioni di follower e anch’essa punta sul coinvolgimento in prima linea dei propri collaboratori nella creazione di contenuti. Questa strategia, insieme alla ripresa dei colori aziendali in ogni post, fa si che il brand sia uno dei più seguiti.

Quinto posto per Unilever che punta anche lei sul colore. 18 milioni di follower per questa società che utilizza il blu del suo logo in ogni post, sia che si tratti di informazioni o dei propri dipendenti (anche in questo caso, le persone sono in prima linea).

Google.

Google tratta di contenuti formativi e informativi utili e trasforma la sua pagina in risultati di ricerca del suo motore, riproponendo le domande e risposte più richieste dagli utenti.

Da sottolineare come IBM cerca di mantenere attiva una conversazione da parte degli utenti con l’utilizzo di hashtag creati ad hoc per ogni trend della pagina.Microsoft, oltre 18 milioni di follower, non solo crea contenuti interattivi, ma li ottimizza anche per le ricerche, mostrando in questo modo che la tecnologia è l’anima del brand anche su Linkedin.

Il contenuto formativo di TED Conferences e Harvard Business Review.

Ted (23 milioni di follower) utilizza brevi video estratti dalle proprie conferenze per mantenere aggiornati i propri utenti sulle ultime notizie, dando loro la possibilità di avere spunti e materiali pur non avendo partecipato all’evento. Mentre Harvard Business Review, 13,7 milioni di follower, realizza mensilmente eventi live all’interno della propria pagina che trattano di lavoro e professionalità, dando la possibilità agli utenti di interagire con i professionisti coinvolti nelle dirette.

Nestlè punta sulla sostenibilità.

L’azienda, infatti, (14 milioni di follower) ha deciso di dedicare il proprio feed agli sforzi e traguardi che sta realizzando per rendersi sostenibile entro il 2050, senza mai dimenticarsi di interagire con i propri follower.

Grazie a tutte queste tecniche, i brand che abbiamo visto, hanno saputo posizionarsi tra i top of mind, fidelizzando i propri follower che non si perdono nessun aggiornamento delle loro pagine preferite.

di Alberto Galea