La complessa comunicazione ambientale

L’evoluzione della società moderna e la nostra sempre maggiore necessità di avere accesso ad informazioni e approfondimenti hanno provocato un cambiamento anche nel modo di comunicare le tematiche ambientali. Ma quante declinazioni può avere la comunicazione ambientale?

Oggi l’ambiente è diventato, per differenti ragioni, un argomento mainstream, in quanto le ricerche di parole come ambiente, cambiamenti climatici, fonti rinnovabili, sostenibilità (è sufficiente guardare Google Trends) sono esponenzialmente aumentate. Il dato rilevante, tuttavia, è che si sono moltiplicate le tipologie di pubblico che effettuano queste ricerche e questo rende necessario un cambio di strategia nel comunicare questi temi.

Come sottolineato da Maria Carmen Belloni, nel libro “Comunicare per la collettività”, se fino a qualche anno fa il pubblico era considerato esclusivamente “oggetto” della comunicazione […], oggi è sempre più frequente considerare la popolazione un soggetto di riferimento ineludibile della comunicazione ambientale.

Forse oggi è possibile parlare di più declinazioni della comunicazione ambientale perché le notizie e le informazioni su questi temi possono essere condivise attraverso più canali: ad esempio, la ricerca scientifica, il giornalismo, la comunicazione sociale. Questo richiede, oltre ad una conoscenza scientifica di base sul tema, un grande sforzo da parte degli addetti ai lavori per cercare linguaggi più adatti e declinare i contenuti in base al pubblico di riferimento e ai canali che si utilizzano.

di Isabel Pepe