La comunicazione a supporto dello sviluppo sostenibile

Si è appena conclusa la Cop27 in Egitto e tra i risultati ottenuti vi è sicuramente la conferma dell’importanza della comunicazione a supporto dello sviluppo sostenibile. La lotta al greenwashing ha trovato anche in questo contesto molti alleati; infatti, gli esperti delle Nazioni Unite presenti all’iniziativa hanno presentato una serie di raccomandazioni che aziende, imprese, mondo della finanza ed enti pubblici dovrebbero osservare per evitare di condividere messaggi sbagliati sui temi ambientali.

Le 10 raccomandazioni dei 17 esperti invitano a prestare maggior attenzione alle informazioni che vengono presentate, con un focus su trasparenza, chiarezza e verificabilità dei dati. Termini come netzero, uso del suolo, deforestazione sono sotto la lente di ingrandimento in quanto, secondo il report, sono termini che nascondono – nella maggior parte dei casi – attività che ne compromettono la solidità. Dichiarare di essere netzero è un impegno che ad oggi, anche secondo Amanda Starbuck, membro del gruppo di lavoro HLEG delle Nazioni Unite, è molto difficile da raggiungere e mantenere in quanto net-zero significa metter ridurre immediatamente le emissioni climatiche e portare allo zero l’uso dei combustibili fossili.

La comunicazione aziendale sui temi ESG dunque, inclusi report, bilanci, white paper, richiede iniziative che dovrebbero essere maggiormente regolamentate. Così facendo le informazioni a disposizione dei consumatori e di tutti gli stakeholder potranno essere standardizzate, efficacemente verificabili e, in ultima analisi, comparabili. 

di Isabel Pepe