La sostenibilità nelle ricerche di Google

La sostenibilità è un valore sempre più permeato nella nostra società, lo dimostrano diverse indagini elaborate nel 2022. Queste hanno inoltre evidenziato come la generazione Z sia particolarmente sensibile alle necessità dell’ambiente e della società.

Una prima indagine da considerare è quella del febbraio 2022 di Google, che ha registrato un deciso aumento della ricerca della parola “sostenibilità”. 1/3 degli intervistati si è infatti mostrato molto sensibile alla tematica. Il 31% ha poi esplicitato una preferenza per la sostenibilità anche negli acquisti – a discapito di elementi come il design e lo stile. Ancora una volta sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 24 anni a credere fortemente in questo valore: il 37% lo considera infatti determinante.

Nell’indagine IPSOS 2022 i ragazzi della medesima fascia d’età hanno indicato come le azioni per l’ambiente e la sostenibilità siano le iniziative prioritarie per il futuro. Altro elemento che conferma questi dati è il numero di post che su Instagram contengono l’hashtag #sostenibilità – di circa 12 milioni. Un trend che viene seguito anche su TikTok e YouTube.

Ritornando alla ricerca proposta da Google, il 74% degli intervistati chiede maggiori informazioni e trasparenza al brand con una rendicontazione delle azioni concrete operate dall’azienda. A dimostrazione, Google ha rilevato come siano in diminuzione le ricerche su concetti generici come “cambiamento climatico” e “inquinamento”, e che vengano maggiormente considerate espressioni come “moda sostenibile” o “piantare alberi” quali strumenti di riferimento per la valutazione della sostenibilità del brand.

Questo dimostra come sia cambiato l’atteggiamento verso questa tematica e che vi è più che mai la necessità di passare all’azione per rendere reale – in termini di oggettività e concretezza – il concetto di sostenibilità.

di Ingrid Paron