Le parole da conoscere per il 2023

Il linguaggio e le parole sono il fulcro dell’attività degli esperti di comunicazione. Si tratta di elementi in continua evoluzione, che richiedono un aggiornamento e un monitoraggio attento da parte degli addetti ai lavori. La comunicazione, infatti, corre veloce e si rinnova costantemente, e proprio per questo è utile essere sempre informati sulle novità in fatto di “parole diffuse”, soprattutto nell’era digitale.

Ma quali saranno i termini linguistici su cui i professionisti dovranno concentrarsi nel 2023?

  1. Metaverso – spazio tridimensionale dove le persone possono vivere un’esperienza digitale in cui potersi muovere ed interagire. È una modalità coinvolgente che molte aziende stanno già utilizzando per comunicare il proprio brand. Ma attenzione al darkverse: un luogo di proliferazione di illegalità che si sta diffondendo come forma collaterale.
  2. Cryptoeconomy – un campo interdisciplinare emergente che attinge a idee e concetti dell’economia, della teoria dei giochi e da altre discipline correlate nella progettazione di sistemi crittografici peer-to-peer. Un ambito digitale decentralizzato che si pone come alternativa ad internet.
  3. Shrinkflation – indica la pratica per lo più diffusa nell’ambito food & beverage di mantenere i prezzi invariati, riducendo però il formato del prodotto.
  4. Quiet Quitting – una modalità di allontanamento dal lavoro che è diventata una vera e propria forma di resistenza diretta e di protesta verso l’hustle culture, quella che ci vede impegnati al lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Si tratta di un rifiuto alla competizione e al “lavoro prima di tutto” a favore, invece, della propria sfera privata.
  5. Gaslighting – ovvero un riferimento statunitense alla manipolazione e all’abuso psicologico. Risulta che le ricerche di questa parola sono aumentate del 1740% nel giro di due anni. Gli utenti sono sempre più interessate a comprenderne il significato, non solo nell’ambito delle relazioni sentimentali, ma anche in altri contesti.
  6. Permacrisis – incarna il periodo che noi tutti abbiamo e stiamo vivendo: caratterizzato da instabilità, insicurezza e ansia a causa della recessione economica, della pandemia e della guerra.
  7. Ecoansia – è un termine che si spiega da sé. Chi non ha l’ansia per tutte le conseguenze ambientali dell’inquinamento?
  8. Goblin mode – un modo per affrontare lo stress o un periodo difficile. Si tratta di attivare una modalità di “ritiro” nel proprio ambiente di comfort per staccarsi dal mondo e dalle problematiche che ci affliggono.
  9. Non binario – ovvero il rifiuto di associarsi ad un genere (maschile o femminile) di appartenenza imposto tradizionalmente.
  10. Schwa – ulteriore modalità inclusiva di esprimersi con il linguaggio. Si tratta di una vocale intermedia che abbraccia singolarità non associabili ad un genere/contesto, e che – dunque – permette di esprimersi in maniera universale e non discriminatoria. Il suo utilizzo non è stato ancora riconosciuto dall’Accademia della Crusca per la lingua italiana.

di Ingrid Paron