È stato pubblicato il report annuale di We Are Social, appuntamento che racchiude i dati sui comportamenti e abitudini degli utenti online. Sebbene gli ultimi anni siano stati caratterizzati da diversi momenti difficili dal punto di vista sanitario e geopolitico, il quadro italiano presenta una certa stabilità con qualche novità.

Iniziamo con qualche dato proveniente dal mondo (ndr: dati elaborati in collaborazione con Meltwater):

• La popolazione mondiale ha raggiunto 8,01 miliardi ed il 57% vive in contesti urbani.
• Il 68% della popolazione mondiale utilizza uno smartphone, mentre il 64,4% – pari a 5,16 miliardi di utenti – è connessa.
• Il totale degli utenti globali connessi è aumentato dell’1,9% nell’ultimo anno.
• 4,76 miliardi di persone utilizzano i social media, equivalente di quasi il 60% della popolazione terrestre!

In Italia su 58,96ml di abitanti, l’86,1% può accedere alla rete e 43,9ml utilizzano i social media. Prosegue la contrazione della popolazione, con la fascia demografica degli over 65 che continua a dominare la classifica, attestandosi circa al 25% del totale. In questa situazione si può notare che:

• Siamo più attivi sui social media rispetto allo scorso anno, con una forte attenzione allo scopo di utilizzo.
• I video sono il contenuto preferito, un trend in continua crescita.
• L’influencer marketing si rivela un forte driver per il settore digital.

Dal report risulta chiaro che gli italiani hanno speso meno tempo in rete rispetto all’anno scorso, ma più tempo sui social. Non cambiano invece i motivi per cui gli utenti utilizzano principalmente Internet: cercare informazioni utilizzando in particolar modo dispositivi mobili. Il 91% degli utenti predilige i contenuti video dinamici e, nella fruizione, cresce la categoria dei contenuti leggeri come comedy e meme arrivando al 34,9% del totale visionato.

Secondo il report, quasi il 75% degli italiani è attivo sui social (circa 44 milioni di persone), ed il trend è in crescita. Gli utenti utilizzano i social media per informarsi, rimanere in contatto con i conoscenti e passare il tempo (in percentuali che superano tutte il 40%). In secondo luogo, seguono la ricerca di ispirazione su cose da fare o prodotti da acquistare. La piattaforma più utilizzata risulta essere il gruppo Meta, che domina grazie a WhatsApp coinvolgendo l’89% delle persone tra i 16 e i 64 anni. Seguono Facebook (78%) e Instagram (73%). TikTok invece scende al sesto posto, guadagnando il 38%. Twitter e Linkedin in leggero calo rispetto all’anno precedente, attestandosi rispettivamente al 26,4% (8° posizione) e 25,9% (9° posizione). Cambia leggermente lo scenario delle preferenze degli utenti per le piattaforme utilizzate: Whatsapp (40,5%) rimane al primo posto, ma Facebook (15,8%) cede il secondo posto a Instagram (21,6%). Anche TikTok (5,5%) e Telegram (5,0%) si invertono, con la piattaforma di video brevi a soli 10 punti percentuale dal colosso di Meta.

Digital advertising

Cresce rispetto allo scorso anno (+9%) l’investimento nel digital advertising (incluse search e social). Una crescita questa, che porta lo share sulla spesa pubblicitaria totale quasi al 60% (in aumento rispetto allo scorso anno del 5%), grazie anche alle attività di collaborazione con gli influencer (+15%).

di Alberto Galea