Trend creativi

A tre mesi dall’inizio dell’anno, sono già state fatte diverse previsioni di trend in ambito creativo. M a come si delinea un trend? Per siti come depositphotos.com – che raccolgono immagini, foto, audio e video – la previsione viene fatta sulla base del tasso di condivisioni di una ricca e variegata community che, con i propri comportamenti e scelte, contribuisce attivamente a delineare i “mood” di tendenza dei contenuti multimediali presenti sul web e sui social

Le parole chiave che sono emerse da questa tipologia di ricerca sono “evasione” e “immersione”. C’è voglia di interagire con i brand e di fruire dei messaggi in modo attivo, spesso creando anche un rapporto basato sull’esperienza. Piace la possibilità di scoprire i contenuti e “viverli” attraverso giochi interattivi e video emozionali. L’evasione è una fuga dalla monotonia, dalla sintesi e dal flat design – che ha caratterizzato un po’ tutti i settori negli ultimi anni – a fronte di una rinnovata estrosità ipercolorata, ricca di dettagli e con diversi livelli di lettura. Ma è di tendenza anche un’evasione naturalistica: con la distensione delle restrizioni dovute al Covid si sta riscoprendo il rapporto con la natura. Si torna a viaggiare, ma in modo più semplice, con meno confort e più consapevolezza, con una rinnovata attenzione verso la sostenibilità. I contenuti sono sempre più green, volti ad esaltare le caratteristiche che rendono la produzione e distribuzione di prodotti e servizi più sostenibili, meno energivora e impattante. A livello cromatico spiccano il verde e le nuance terra.

Altre tendenze vengono “costruite” e si sviluppano partendo da dati di fatto, come ad esempio il progressivo invecchiamento della popolazione. Le aziende stanno aprendosi a questo nuovo target in espansione, con la creazione di contenuti dedicati, con influencer più agé, design e citazioni vintage. A livello personale, in contrapposizione con le incertezze del futuro, il trend è prendersi più cura di sé. I contenuti sono più incentrati sull’avere una buona routine quotidiana e una migliore gestione dei tempi. L’input è riprendersi i propri spazi, per migliorarsi a livello mentale e fisico. Il benessere personale passa anche dal rapporto col digitale, l’espansione del metaverso, unita alla diffusione della realtà aumentata e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale in campo artistico sono in piena crescita, e questo trend si protrarrà per i prossimi anni.

L’esplosione dell’universo anime, ormai ben lontano dall’essere una moda per pochi appassionati, è oggi un vero fenomeno culturale e transgenerazionale. Inspirazioni a personaggi dell’animazioni in settori creativi come – fashion, arte e design – a livello globale sono andate via via intensificandosi. Ma in quest’ultimo periodo c’è un incremento di collaborazioni e contaminazioni senza precedenti, perché molti creativi hanno la possibilità di includere le proprie passioni tra le ispirazioni per il proprio lavoro. Spesso si  cerca l’effetto nostalgia, ma sempre più spesso la presenza di personaggi tratti da anime, fumetti e videogiochi in settori diversi è una leva per attrarre diverse fette di pubblico.

Alcuni esempi di collaborazioni-contaminazioni: il brand Loewe con le sue collezioni ispirate all’animazione made in Ghibli. Gli stivaletti rossi ispirati ad Astro Boy di MSCHF diventati virali e quindi sold out. La capsule collection di Jimmy Choo a tema Sailor Moon.

di Laura Ritorto